Quici: “Il governo sblocchi la situazione subito e faccia chiarezza, la pazienza è finita. Inutile l'ultimo incontro”
“Dopo l’ennesimo incontro inutile, di ieri, sul contratto della dirigenza medica, come Cimo consideriamo il tavolo tecnico presso l’Aran morto perché non ha più senso parlare di norme contrattuali senza conoscere la reale entità delle risorse economiche disponibili”. È quanto ha dichiarato in una nota Guido Quici, presidente Nazionale di Cimo
“Dopo 9 anni, qualche mese fa si è infatti aperto il tavolo contrattuale affrontando solo il tema delle relazioni sindacali, frutto di un copia incolla dal comparto, e con una attenzione particolare sulle sanzioni disciplinari, cosa abbastanza significativa circa la percezione che Regioni e Funzione pubblica hanno sul ruolo e le priorità dei medici dipendenti del Ssn – ha spiegato – e mentre il contratto della dirigenza delle funzioni centrali va avanti speditamente, si continuano a convocare riunioni e a ‘traccheggiare’ su aspetti normativi di secondo piano perché nessuno conosce la reale entità delle risorse.
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
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